
Il Corso di Metodologia Clinica e Semeiotica Medica rappresenta il momento di integrazione tra le conoscenze di base fisiopatologiche e l’espressione delle malattie al fine di ottenere un corretto approccio diagnostico-assistenziale.
Al termine del corso lo studente dovrà
• essere in grado di utilizzare la corretta terminologia medica e saper utilizzare il linguaggio più opportuno per il malato in rapporto alle condizioni ambientali (ambulatorio, luogo di cura etc) e a quelle del paziente stesso.
• saper raccogliere la storia clinica (anamnesi) sia di carattere generale, che in relazione al quesito clinico
• essere in grado di eseguire ordinatamente l’ esame obiettivo generale e specifico, conoscendo sia in teoria che in pratica le tecniche semeiologiche dei singoli organi ed apparati per la definizione, attraverso i sintomi e i segni clinici, delle condizioni di salute e/o malattia del paziente.
• conoscere e definire sintomi e segni clinici
• impostare logicamente i problemi clinici distinguendoli in attivi e inattivi
• compilare la cartella clinica strutturata
• conoscere approfonditamente e saper descrivere le principali condizioni cliniche (ad es. dolore, dispnea, epatosplenomegalie, ittero, deficit neurologici).
• Saper eseguire alcune procedure base (prelievo di sangue venoso, esplorazione rettale, posizionamento catetere vescicale, medicazione ferita chirurgica)
Il corso verrà strutturato con lezioni frontali, esercitazioni a piccoli gruppi e attività di simulazione per la prova OSCE.
Le lezioni frontali cercheranno sempre di coinvolgere gli studenti e di stimolare la discussione.
Gli studenti potranno accedere alle diapositive utilizzate per tali lezioni tramite il servizio di e-learning dell'ateneo.
Le esercitazioni a piccoli gruppi saranno svolte a letto del malato o negli ambulatori.
Anche le attività di simulazione si svolgeranno a piccoli gruppi e prevedranno l’apprendimento e lo svolgimento delle check list per specifici argomenti e procedure.
La prova d'esame si svolgerà in 2 fasi, una pratica di simulazione e una prova orale:
1.Prova pratica di simulazione basata su “check list” ed Esame Clinico Strutturato Oggettivo (OSCE) per stazioni.
2.Prova orale a contenuto teorico sulle tematiche affrontate durante il corso.
Ciascuna prova sarà valutata in trentesimi. Il voto finale risulterà dalla media dei voti ottenuti singolarmente nelle due prove.
Per la prova OSCE il voto finale sarà la somma matematica dei punteggi ottenuti nei passaggi della “check list” che lo studente avrà rispettato ed eseguito correttamente. In occasione delle esercitazioni pratiche eseguite durante il corso, tutti gli studenti riceveranno le specifiche “check list” con i relativi punteggi attribuiti ad ogni passaggio.
La prova orale teorica verrà valutata tenendo conto di:
- il livello delle conoscenze,
- l’appropriatezza del linguaggio medico,
- la capacità di analisi e di sintesi,
- la capacità di ordinare in maniera "clinica" e chiara le informazioni acquisite.
Al termine del corso lo studente dovrà
• essere in grado di utilizzare la corretta terminologia medica e saper utilizzare il linguaggio più opportuno per il malato in rapporto alle condizioni ambientali (ambulatorio, luogo di cura etc) e a quelle del paziente stesso.
• saper raccogliere la storia clinica (anamnesi) sia di carattere generale, che in relazione al quesito clinico
• essere in grado di eseguire ordinatamente l’ esame obiettivo generale e specifico, conoscendo sia in teoria che in pratica le tecniche semeiologiche dei singoli organi ed apparati per la definizione, attraverso i sintomi e i segni clinici, delle condizioni di salute e/o malattia del paziente.
• conoscere e definire sintomi e segni clinici
• impostare logicamente i problemi clinici distinguendoli in attivi e inattivi
• compilare la cartella clinica strutturata
• conoscere approfonditamente e saper descrivere le principali condizioni cliniche (ad es. dolore, dispnea, epatosplenomegalie, ittero, deficit neurologici).
• Saper eseguire alcune procedure base (prelievo di sangue venoso, esplorazione rettale, posizionamento catetere vescicale, medicazione ferita chirurgica)
Il corso verrà strutturato con lezioni frontali, esercitazioni a piccoli gruppi e attività di simulazione per la prova OSCE.
Le lezioni frontali cercheranno sempre di coinvolgere gli studenti e di stimolare la discussione.
Gli studenti potranno accedere alle diapositive utilizzate per tali lezioni tramite il servizio di e-learning dell'ateneo.
Le esercitazioni a piccoli gruppi saranno svolte a letto del malato o negli ambulatori.
Anche le attività di simulazione si svolgeranno a piccoli gruppi e prevedranno l’apprendimento e lo svolgimento delle check list per specifici argomenti e procedure.
La prova d'esame si svolgerà in 2 fasi, una pratica di simulazione e una prova orale:
1.Prova pratica di simulazione basata su “check list” ed Esame Clinico Strutturato Oggettivo (OSCE) per stazioni.
2.Prova orale a contenuto teorico sulle tematiche affrontate durante il corso.
Ciascuna prova sarà valutata in trentesimi. Il voto finale risulterà dalla media dei voti ottenuti singolarmente nelle due prove.
Per la prova OSCE il voto finale sarà la somma matematica dei punteggi ottenuti nei passaggi della “check list” che lo studente avrà rispettato ed eseguito correttamente. In occasione delle esercitazioni pratiche eseguite durante il corso, tutti gli studenti riceveranno le specifiche “check list” con i relativi punteggi attribuiti ad ogni passaggio.
La prova orale teorica verrà valutata tenendo conto di:
- il livello delle conoscenze,
- l’appropriatezza del linguaggio medico,
- la capacità di analisi e di sintesi,
- la capacità di ordinare in maniera "clinica" e chiara le informazioni acquisite.
- Teacher: Carla Felice
- Teacher: Marcello Rattazzi